Io
avevo 11 anni e 1/2, chiamai mia madre piangendo, non capivo cosa mi
fosse successo. Lei mi spiegò che mi era arrivato il ciclo e io pensavo
che avevo già una bicicletta e che per il motorino era troppo presto. Mi
insegnò l'uso degli assorbenti, all'epoca
(era il Marzo 1980) non c'erano tutti quegli assorbenti fighi con ali,
gli hi tech fatti dal laboratorio della Lines dove ci sono le donne
fighe in tute spaziali, no. C'erano i fardelloni, roba di dimensioni
inusitate che dovevi mettere sulle mutande e nonostante le loro
dimensioni macchiavi gli slip. Da li cominciarono i giorni di terrore,
l'idea che qualcuno potesse vedere che hai il ciclo.
[È lei: http://miniracconticinici.com/]
Per raccontarmi le vostre storie: ritentasaraipiufortunato@outlook.it
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