Ma guarda Lola a
che mi fa pensare.
Il mio primo
ciclo.
Era estate, e non
andavo più a scuola, ma non ero ancora partita per le vacanze. Chiamiamolo
Giugno. Avevo 12 anni. Sono cresciuta in una casa di femmine io, mia nonna, mia
madre, e le sue tre sorelle. Lo sapevo cosa era. Non perché me lo avessero
detto o spiegato, ma perché avevamo un bagno solo e io dormivo in camera delle
femmine.
Vado in bagno e
lo vedo, li’ bello spiaccicato sulle mie mutande. Mi ricordo che mi sdraiai per
terra, che c’era la finestra e che entrava il sole. Mi ricordo che mi rialzai
mi vestii, e corsi in ufficio da mia
madre, che lavorava nel palazzo accanto a dove abitavamo, per dirglielo. Non
telefonai, no andai di persona. Forse ci tenevo a dirglielo ,forse avevo
bisogno di guardare la sua faccia mentre glielo dicevo. Lei reagì praticamente : Ma non ci stanno gli
assorbenti a casa? Poi aprì il portafogli mi diede dei soldi e mi disse quali
comprare, ovviamente i suoi.
Tutto normale
quindi. Dovevo andare alla Standa, comprare gli assorbenti, non era cambiato
nulla. In qualche modo la fredda praticità di mia madre, mi aveva dato il tono
della cosa. Cosi’ come la prendeva lei, dovevo prenderla io. Non era successo
nulla.
Poi torno a
casa. E il telefono squilla. E’ mia nonna paterna. Mi dice: Congratulazioni. Ed
io chiedo il perché.
Ho saputo che sei
diventata signorina, fa lei. Ero sconcertata. Frastornata.
Mia madre, che non
aveva fatto una piega, aveva telefonato alla sua ex suocera, la donna che piu’
odiava al mondo dopo la seconda compagna di mio padre, solo per dirle che io
avevo avuto il ciclo. Ma allora era importante! Allora era cambiato qualcosa. Ma
che?
L’ho scoperto
dopo,e di tutto quello che ho scoperto dopo, due cose voglio condividere.
La gioia di
tenersi i pantaloncini jeans in spiaggia.
A parte che erano fashion, ma soprattutto significavano qualcosa. Significavano
che eri cresciuta, non stavi piu’ fra le bimbe, ma fra quelle grandi.
Il dolore forte
intenso terribile, e l’approccio pratico delle mamme: sopporta cosi’ ti abitui
e quando partorisci non fai lagne. [Je]
Se volete condividere il ricordo delle vostre prime mestruazioni: ritentasaraipiufortunato@outlook.it
Se volete condividere il ricordo delle vostre prime mestruazioni: ritentasaraipiufortunato@outlook.it
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