Insomma, possibile che i pubblicitari, che dovrebbero essere dei creativi, non sappiano usare altro che il corpo delle donne per lanciare "messaggi"?
Tette su macchine, culi per creme, tette per gelati, tette&culi per qualsiasi cosa.
Io lo trovo non solo svilente per donne e uomini (si, perché ci sarà pure qualcuno che s'è rotto le palle di essere percepito dal pubblicitario di turno come una specie di bestia perennemente arrapata), lo trovo anche noioso e squallido. Non sono i doppi sensi a "sconvolgermi", ma è l'incapacità di presentare un prodotto senza usarli.
Il meraviglioso mondo delle pubblicità volgari, ammiccanti e spesso quasi pornografiche, ora si arricchisce di questo nuovo manifesto.
"Montami a costo zero".
La scritta in basso riporta lo zozzone che si sta già eccitando sulla retta via: "Ehi... parliamo di fotovoltaico".
Nel caso qualcuno potesse pensare si trattasse di un giro di squillo.
In effetti per invogliare qualcuno a montare pannelli solari non c'è niente di meglio di una ragazza nuda a pecora che ti invita a "montarla a costo zero".
Su facebook parte il mailbombing.
Non mi stupiscono i pubblicitari ma le donne che si fanno usare per queste cose ..ma si sa al dio denaro non si comanda si ubbidisce.
RispondiEliminaAhahaha... questa è il massimo. Oltre all'utilizzo indiscriminato di tette e culi anche messaggi subliminali a dir poco osceni.
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