In risposta al tweet di cui parlavo ieri, in molti hanno lamentato la scarsa prudenza delle donne, che dovrebbero imparare ad essere più attente per evitare brutte situazioni, molestie e stupri, così stamani ho iniziato a pensare a tutte le volte in cui non sono stata abbastanza "accorta".

Non sono stata accorta quando sul 57 un tizio mi mise la mano in mezzo alle gambe. Gli diedi uno spintone usando lo zaino come "arma": dentro ci stava il Rocci, spero di avergli fatto male.
Non sono stata accorta insieme a mia madre quando due tizi in macchina ci chiesero "una pompa". Mamma gli corse dietro con la sua Panda 750, li affiancò e disse loro cose irripetibili. Poi mi disse "se ti succede e sei sola, strilla e poi scappa". Mi stava accompagnando a scuola, credo fosse alle medie.
Non sono stata accorta quando un tizio mi seguì dal garage fino a casa borbottando cose che non capivo.
Non sono stata accorta quando due tipi mi affiancarono in motorino sulla Gianicolense invitandomi a fare cose con loro.
Non sono stata accorta quando il prof. di Storia delle Relazioni Internazionali mi guardava le tette durante l'esame.
Non sono stata accorta quando al mare sola qualcuno ci ha tenuto a dirmi quanto fossi "carina" e mi ha chiesto se volevo compagnia.
Non sono stata accorta tutte le volte in cui per strada mi sono stati chiesti pompini, la fica, il culo, seghe, varie ed eventuali.
Non sono stata accorta quando sul treno il controllore venne nel mio scompartimento a dirmi che sola non era sicuro, ma potevo sempre andare con lui, che si stava anche più comodi.
Non sono stata accorta le innumerevoli volte in cui "casualmente" qualche mano è finita non richiesta sul mio culo.
Non sono stata accorta quando stavo entrando in macchina e un tizio in motorino ha accostato per chiedermi dove stava via della Giuliana e poi si è tirato fuori il pisello, ha iniziato a farsi una sega e mi ha chiesto se volevo continuare.
Non sono stata accorta quando guidando il motorino coi miei bei vestitini estivi sono stata oggetto di "complimenti" non desiderati ed espliciti inviti a spogliarmi.
Queste sono quelle che mi sono venute in mente a freddo.
So che se mi fermassi a pensare ne troverei parecchie altre.
Perché se è vero che "non tutti gli uomini", vi assicuro che è verissimo che invece "tutte le donne".
A tutte noi è capitato di essere molestate, di esserci sentite a disagio o in pericolo.
A qualcuna è andata molto peggio e non tutte sono qui a raccontarlo.
Quindi, quando piagnucolate perché le nazifemministe cattive vi trattano come bestie e avete paura che vogliano castrarvi, fate un favore, andate affanculo da soli e non fateci perdere tempo.