Quando ho studiato Storia dei Movimenti e dei Partiti Politici, la parte monografica era un paragone tra i due grandi partiti di massa del dopoguerra: PCI e DC e i loro differenti metodi di comunicazione con l'elettorato.
Il PCI mandava i giovani nelle periferie e fuori dalle fabbriche a distribuire il giornale e a parlare con la gente, la DC si affidava a manifesti deliranti e ai preti. Qualche anno dopo, poi, avrebbero messo in mano a delle ignare creature dei biglietti con su scritto che mamma e papà avrebbero divorziato e loro sarebbero rimasti soli e abbandonati.
I tempi sono cambiati: fuori dalle fabbriche non ci sono più le ragazze con L'Unità in mano. Nelle periferie non ci sono ragazzi a parlare coi vecchi del quartiere.
Ma i preti sono rimasti sempre gli stessi.
E quindi Bagnasco dice di votare "contro l'aborto e per la vita" e un prete di Roma scrive ai suoi parrocchiani che chi crede "nell'amore, nella famiglia e nella vita", non può votare lo schieramento della Bonino, che questi Principi li schifa.
Insomma, la Chiesa dice -di nuovo- chi si deve votare alle prossime elezioni. Di nuovo uno stato estero malauguratamente confinante con l'Italia, mette bocca su questioni politiche che riguardano uno stato sovrano.
E' quasi rassicurante vedere che nonostante i tempi stiano cambiando certa merda continui a rimanere sempre la stessa.
«Io voglio un tetto per ogni famiglia, del pane per ogni bocca, educazione per ogni cuore, luce per ogni intelligenza» (Bartolomeo Vanzetti) E' piuttosto ovvio che questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7-3-2001 (ma davvero tocca scriverlo?)
lunedì 22 marzo 2010
Indicazioni di voto.
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Dopo dice uno non deve bestemmiare.
RispondiEliminaChe non è vero che la Bonino schifa i valori della famiglia, semplicemente vuole tutelare anche quelli che la famiglia non la vogliono, o mangari la vogliono ma non adesso...Ma è un concetto troppo sottile per la mente quadrata di un prete!KissesAzzurra
RispondiEliminaper fortuna non tutti vanno in chiesa! sono ancora tanti però... l'assurdo è che fanno finta di non vedere alcune cose, il nano e tanti altri di loro sono separati o conviventi e qui come la mettiamo?!p.s. giusto giusto staamattina davanti alla scuola dello gnomo c'era il volantinaggio del PD... dai qualcuno ancora si "sbatte"... quassù da noi passano (porta a porta) anche i giovanotti comunisti a portare il loro giornale una volta al mese... non tutto è perduto... almeno spero
RispondiEliminaSì, vabbè, quelli di "Lotta Comunista"... evitiamo di parlarne, va'.
RispondiEliminaSono con Sciuscia, evitiamo di parlarne.
RispondiEliminaPardon, perché evitare di parlarne?
RispondiEliminaconcordo, in particolare sulla tua ultima considerazione..sai che notavo, cercando commenti di siti femministi su queste dichiarazioni? che non ci sono commenti, appunto.ciao
RispondiEliminac'è l'effetto pro e l'effetto contro.Se la chiesa a me dice cosa fare io d'istinto faccio l'opposto.
RispondiEliminaSimo, tu non vali!Giovanotta, l'ho scritto tempo fa, ai tempi vostri (dai, stacce, che io so' più ggggiovane) sareste scese in piazza ogni giorno contro questi continui attacchi. Noi invece ci incazziamo "in casa".
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