Copio da womenews questo bellissimo giuramento.
Io sottoscritto, ___________________, prometto solennemente di:
1. potenziare costantemente le mie capacità professionali al fine di garantire ai miei pazienti la migliore assistenza possibile [anche contro la loro volontà, ovviamente]
2. rispettare i miei pazienti in quanto Persone umane, ponendo i loro interessi al di sopra di ogni considerazione politica ed economica, trattandoli senza pregiudizi derivanti da differenze religiose, razziali, etniche, socio-economiche o sessuali [a meno che non si tratti di peccatrici dalla dubbia moralità e con una vita sessuale troppo allegra. Quelle proprio non mi piacciono, c'hanno troppa parlantina e una volta mi hanno anche minacciato di chiamare i carabinieri]
3. difendere e proteggere la Vita Umana dal concepimento alla sua fine naturale, credendo che la Vita Umana, trasmessa dai genitori, è creata da Dio e ha un destino eterno che appartiene a Lui [e al rogo le streghe!]
4. rifiutare di diventare uno strumento di applicazioni violente o oppressive della Medicina [tipo un aborto o la prescrizione della pillola del giorno dopo, che quelle si che sono robe oppressive della Medicina]
5. servire la Sanità Pubblica, promuovendo le politiche sanitarie nel pieno rispetto della Vita, della Dignità e della Natura della Persona umana [ovviamente la Sanità Pubblica verrà servita dopo Santa Romana Chiesa, non c'è nemmeno da starlo a dire]
6. cooperare con l’applicazione delle Leggi oneste, tranne che per motivi di obiezione di coscienza, laddove la Legge civile non rispetti i Diritti Umani, in particolare il diritto alla Vita [io con la 194 mi ci pulisco il culo, stronze! auhhauhauhauhauh. In nome della Vita e dell'Amore, ovviamente]
7. donare parte del mio tempo per l’assistenza libera e caritatevole dei poveri [si, dopo vado, anche se mi sa che oggi c'ho un sacco di appuntamenti allo studio privato... magari domani, va']
Al fine di raggiungere tali obiettivi, in qualità di Ostetrico e Ginecologo Cattolico, prometto anche di:
1. riconoscere la Parola di Dio come l’ispirazione di tutte le mie azioni, di essere fedele agli insegnamenti della Chiesa, e di formare la mia coscienza professionale in accordo con essi [la Repubblica Italiana, che mi paga, viene dopo il Vaticano, sia chiaro]
2. coltivare un rapporto filiale con Dio alimentato dalla Preghiera e di essere fedele testimone di Cristo [a volte prego anche per quelle puttane che vengono a parlarmi di diritti, leggi e contraccezione. Sono sulla via della beatitudine, ormai]
3. mettere in pratica i principi morali cattolici, in particolare quelli relativi alla bioetica medica fondata sul Personalismo, cioè:
1. di non consigliare, né certificare, né facilitare ad alcuno il ricorso all’aborto volontario; [se proprio non vogliono il dono di dio che si riforniscano di prezzemolo, io non mi sporco le mani di sangue innocente. Si prendessero le loro responsabilità!]
2. di non usare, né consigliare, né prescrivere sostanze, mezzi o pratiche contraccettivi, intercettivi e contragestativi e di sterilizzazione; [tze! Castità, altro che profilattici!]
3. di non ricorrere, né consigliare, né facilitare ad alcuno il ricorso alla fecondazione artificiale, né prendere parte agli interventi necessari per la sua realizzazione; [che poi se Dio non vuole vuol dire che sicuramente c'ha tutto un progetto dietro che ci sfugge]
4. di approfondire la conoscenza dei metodi naturali di regolazione della fertilità e di promuoverne la conoscenza e l’uso, facendo notare alle Donne ed alle Coppie con cui vengo a contatto l’alta efficacia, la semplicità d’uso, l’alta scientificità, l’innocuità, la gratuità, i benefici psicologici e relazionali (la crescita del dialogo, dell’attenzione e del rispetto reciproco) nella coppia che li usa e la gioia di una donazione reciproca totale e senza “il terrore del figlio”. [mai sicure come la castità, ma non si dovrebbe mai dimenticare che quelle cose si fanno per procreare, mica per piacere. E poi queste malattie sessualmente trasmissibili non sono 'sto granché]
4. esprimere la benevolenza di Cristo nella mia vita e nei miei rapporti con i pazienti, i colleghi e la società [Cristo mi ama, io lo amo. Quella della stanza accanto che ha abortito no, sicuro non la può amare nemmeno nostro signore che è tanto buono. Quella è un mostro assassino e io spero che bruci all'inferno]
5. partecipare alla Evangelizzazione del mondo sofferente, in collaborazione con il Ministero Pastorale della Chiesa [ah, io in corsia sempre evangelizzo tutti]
Fonte http://aigoc.com
Allora.
Tu prometti tutte queste belle cose in nome della vita umana dal concepimento alla fine naturale e del tuo dio e io pretendo di sapere chi sei.
Se tu vuoi obiettare e te ne viene data la possibilità, visto che siamo servi della Chiesa, mi va bene (...), ma io pretendo il registro dei medici, dei ginecologi e degli ostetrici obiettori, così da poterli evitare come la peste.