venerdì 4 settembre 2009

Forza di volonà

Proprio oggi cazziavo la cugina L che nonostante la dieta ha mangiato due pasticcini...
Dovrebbe fare come la Moratti, che non andrà alla festa del piddì perché l'hanno invitata a cena e lei è a dieta ferrea!
Puro genio. Manco quando andavo a scuola mi inventavo delle scuse così.

As Roma

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=dQeR82WbcZo&hl=it&fs=1&]

La Legge è Uguale per Tutti

"Non so cosa farà la Consulta ma in qualche modo troveremo la soluzione. Avendo un consenso forte supereremo un eventuale vizio negativo. Troveremo un avvocato, un Ghedini o un Ghedoni, che troverà un cavillo".
L'ha detto Gasparri riguardo all'esame della Consulta sul Lodo Alfano.

Al di là del merito del detto Lodo, queste parole mi sembrano indicative del concetto di uguaglianza, democrazia e giustizia che hanno certi individui.

giovedì 3 settembre 2009

EteroSolidale

Ieri sera nonostante il sonno, il caldo e il culo pesante che mi caratterizza, sono andata alla Gay Street per il presidio.
C'era gente e nessuno sembrava terrorizzato dall'idea di essere ancora "fuori".
Bello il discorso di Luxuria, bella la gente che voleva far sapere a quelle teste bacate che non ha paura,  belle tutte quelle persone che non si rinchiuderanno in casa per non urtare la sensibilità del primo "Svastichella" che si infastidisce se due maschi si baciano.

E ci si rivede Venerdì sera un po' dappertutto.



mercoledì 2 settembre 2009

Scatenato

Berlusconi si scatena.
Dopo aver chiesto milioni a Repubblica per le 10 domandeminacciato l'Unione Europea di "bloccare i lavori" se non si metteranno a tacere i portavoce, oggi ha denunciato pure L'Unità.
In particolare se l'è presa con cinque donne pensanti: Concita De Gregorio, Natalia Lombardo, Federica Fantozzi, Maria Novella Oppo (la mia preferita) e Silvia Ballestra per quanto scritto sugli scandali estivi del premier, "per avere messo in discussione i suoi rapporti con il Vaticano, per averlo sospettato di controllare l'informazione in Italia e anche per una battuta sull'impotenza sessuale"

Gli ha chiesto una cosa come duecentomila euro a testa.

S'è parecchio incazzato per "la citazione di battute di Luciana Littizzetto a proposito dell’utilizzo, parte del premier, di speciali accorgimenti contro l’impotenza sessuale. “Affermazioni false e lesive dell’onore” del premier del quale, scrive il legale, “hanno leso anche la identità personale presentando l’on. Berlusconi come soggetto che di certo non è, ossia come una persona con problemi di erezione”."

Almeno questo mi fa uscire un debole sorriso, perché al di là del folkore, la situazione è gravissima.

Un Presidente del Consiglio di un paese democratico (?) che denuncia le voci del dissenso, di fatto mina le basi stesse della democrazia.
L'attacco di Berlusconi è gravissimo, molto più di quanto immaginiamo, e non credo di essere esagerata se penso che questo non è che l'inizio.

Mi ricorda una cosa che ho studiato a scuola, si chiamava P2 e se non sbaglio "qualcuno" era tesserato col numero 1816...

Fasci, omofobia, bombe e presìdi.

Ieri notte due bombe carta sono state lanciate in mezzo alla gente in via di San Giovanni In Laterano, la "gay street" di Roma.
I bulli, i giovani annoiati che non sanno più come passare il tempo hanno trovato il nuovo gioco.

Grillini ha detto:  “Arriva dopo una lunga serie di atti di aggressione e conferma quanto andiamo sostenendo da tempo e cioe’ che e’ in atto una vera e propria aggressione di stampo politico verso la comunita’ lgbt italiana ad opera di fanatici e di gruppi neonazisti che si sentono piu’ o meno legittimati dalla vittoria della destra alle ultime elezioni politiche. Si vogliono ricacciare le persone omosessuali indietro di trent’ anni le si vuole nascoste ed impaurite. Non siamo piu’ ai tempi della dittatura e nemmeno le bombe carta saranno in grado di riportare indietro le lancette della storia’’.

Solo che loro non ci stanno e quindi invece di piangere stasera ci sarà un presidio proprio in quella strada.

Intanto, l'ultimo comunicato stampa del Ministro per le Pari Opportunità continua ad essere il lamento per la cattiveria del piddì, datato 21 Agosto 2009.

martedì 1 settembre 2009

Non è il mio sindaco

Chi legge sa che ho un pessimo rapporto col SindacoDegliAltri.
Nonostante il trascorrere del tempo, io ancora soffro pensando che un ex picchiatore fascista sia il sindaco di Roma.
Diciamo che non mi mancano le motivazioni per ribadire ogni giorno che quello non è il mio sindaco.

L'Unità on line oggi mette in prima pagina la notizia che il SindacoDegliAltri ha deciso di nominare ai vertici dell'Ama (la monnezza, insomma) un tale Stefano Andrini, definendolo "ex naziskin".

Faccio una ricerca rapida su google e il primo risultato utile è Forum Democratico, che racconta le prodezze di Andrini.

Nel 1988 la polizia "segnala un loro (era insieme al gemello) fermo nella cittadina tedesca di Wunsiedel, in occasione di una commemorazione a Rudolf Hess, delfino di Hitler".

Il 10 giugno 1989 "insieme ad altri aggrediscono fuori il cinema Capranica a suon di spranghe di ferro due ragazzi, Andrea Sesti (che andrà in coma) e Giannunzio Trovato. Identificati, gli Andrini vengono subito denunciati ma, mentre viene avviata l'inchiesta giudiziaria, riescono a lasciare l'Italia e a recarsi in Svezia. Vengono estradati dopo 3 mesi e condannati a 4 anni e 8 mesi per tentato omicidio e lesioni aggravate. Tra condizionale e sconto di pena, in carcere ci staranno poco tempo".

Nel 1994 diventa "caporedattore del giornale di Della Chiaie (di Alternatica Nazionalpopolare) «Spina nel Fianco», non smettendo mai comunque di ripudiare lo scontro. Nello stesso anno infatti insieme a Germano attacca a suon di sassi un'iniziativa universitaria dei collettivi di sinistra. I due gemelli vengono denunciati per violenza aggravata e durante la perquisizione della loro abitazione la polizia trova una pistola calibro 22 oltre a varie materiale inneggiante al fascismo. Da quel momento spariscono dal giro politico. D'altra parte si attenua l'attività di tutta l'estrema destra. Stefano Andrini ricompare nel 2000 al fianco di Tremaglia, lavora per lui fino al 2006. È un'"altra persona", ma fino a un certo punto. Il sito degli ultras di destra della Lazio Irriducibili è intestato a suo nome: Stefano è stato membro della polisportiva romana Luditur, che gode della nomea di squadra fascista capitolina."

Un ottimo curriculum, in effetti.
Devo buttare l'immondizia, farò parecchia attenzione.