Credevo che il dolore mi avrebbe annientata.
Immaginavo pianto dirotto, singhiozzi, magari grida.
Invece mi sento vuota.
Sfinita.
Vorrei solo dormire.
A salutare mia mamma c'era un sacco di gente.
Tanti "insospettabili", tanti che non potevano non essere lì con me.
C'erano le mie Amiche e i miei Amici, quell* di sempre, che -come ha detto P.- "sono sempre qua".
L'ultima frase che mi ha detto mamma è stata "piangi, Lolly, piangi", perché io continuavo a inghiottire lacrime e dolore, perché non potevo farmi vedere piangere da lei.
Verrà il tempo per lacrime e singhiozzi.
Ciao Mamma.
Sì, le lacrime sanno aspettare, giorni, mesi e anni. Aspettano un odore, un ricordo, un riflesso, una presenza improvvisa per spuntare come ruscelli birichini o fiumi in piena e ti trovano: sempre.
RispondiEliminaAnche quando il tempo passato è così tanto che ti sorridi pure e dici "ma ancora piango?". E così ti accompagna nei lunghi anni della vita, per fortuna abbracciato a un senso di dolcezza infinita, quella che arriva poi a consolarti.
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RispondiEliminaCara Lo.. mi dispiace tanto
RispondiEliminaun abbraccio forte
leggo solo ora.
RispondiEliminabacio
gioggio
Un enorme abbraccio.
RispondiEliminaLeggo anche io solo adesso... non credo che ci siano parole adatte, posso solo mandarti un grosso abbraccio!
RispondiEliminaLola, ha ragione tua mamma, ma purtroppo non viene a comando. Arriverà come arriverà. Per`ø spero tu ci metta meno dei 3 anni che ci sono voluti a me.
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