Si suppone che le donne siano generalmente molto calme; ma le donne sentono come gli uomini e come loro hanno bisogno di esercitare le loro facoltà, hanno bisogno di un campo per i loro sforzi.Soffrono esattamente come gli uomini d'essere costrette entro limiti angusti, di condurre un'esistenza troppo monotona e stangnante; e i loro più privilegiati compagni danno prova di ristrettezza di mente quando affermano che le donne dovrebbero accontentarsi di cucinare e fare la calza, di suonare il pianoforte e ricamare.È stolto condannarle o deriderle se cercano di fare o di apprendere più di quanto le consuetudini ritengano necessario per il loro sesso.
Charlotte Bronte, Jane Eyre, 1847
parole da sottolineare e ricordare oggi!
RispondiEliminaMi ha fatto una certa impressione, in effetti...
RispondiEliminaUn abbraccio, Ernest!
ciao!! ti trovai per vie traverse e subito ti linkai
RispondiElimina(il tuo post mi fa pensare a quante donne ANCORA sono in quella situazione, nel mondo, ma un pochetto anche in Italia e la cosa mi fa ribollire..)
a presto
Leggendolo pensavo fosse una cosa di oggi, ed è meglio tenere certi testi sempre aperti. La Storia, nonostante quello che ingenuamente si può credere, non va sempre avanti (a volta arretra), ma se abbiamo i libri giusti accanto, possiamo invertire la rotto: avanti tutta.
RispondiEliminaQui arretra spesso... per fortuna adoro leggere.
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