C'era una volta una ragazzina che ascoltava la Radio.
Due stazioni, sempre le stesse, da alternare a seconda dell'umtre: Radio Onda Rossa, storica Radio indipendente e Radio Rock, commerciale, ma con buoni dj.
Mentre la prima ha mantenuto la propria identità antifascista, antagonista e libera, la seconda ha deciso di percorrere sempre di più la strada del "commercio". Ma alla fine uno si affeziona alla gente e quindi nonostante gli anni e la (troppa) merda, la ragazzina ha continuato ad ascoltare. Certo, la selezione si è fatta via via più spietata, ma quanodo accendeva la radio la frequenza era spesso quella di Radio Rock.
Poi però a 32 anni suonati, la ragazzina ha saputo che la radio che l'ha accompagnata negli anni domani (10 novembre 2011) ospiterà Iannone.
Iannone quello degli Zetazeroalfa.
Iannone quello della cinghiamattanza.
Iannone quello di casapound.
E casapound non è esattamente un covo di educande.
L'ultima aggressione è di pochi giorni fa. Hanno
picchiato dei tizi del PD al grido di "uccidete i comunisti" (sì, lo so, fa ridere quel "comunisti" accanto a "PD", ma stiamo parlando di gente che si prende a cinghiate per divertirsi).
Ma pare che questo non conti.
Chi, come me, sta scrivendo alla radio per dire che quell'ospite è una vergogna, è tacciato di antidemocraticità e tutto il repertorio.
E allora basta.
Perché alla ragazzina -che ormai è parecchio cresciuta- hanno insegnato che coi fascisti non ci si siede manco allo stesso tavolo. Mai.
E allora cambio stazione.
Addio Radio Rock, è stato bello finché è durato.
Mi dispiace per Prince Faster, lo ammetto, ma con chi va a braccetto coi fascisti, di qualsiasi millennio siano, io non ho niente a che spartire.
Antifascista Sempre.
AGGIORNAMENTO
Alla fine Iannone non c'è andato: molto più facile fare una bella intervista telefonica. Tipico, in effetti.
Prince Faster, storico dj della radio se n'è andato. Armandino non trasmette fino a data da destinarsi in attesa di una presa di posizione ufficiale della radio, perché pare che a parte Pappagallo (l'intervistatore) nessuno volesse merdapound in radio.
I
99 Posse scrivono:
Sono poche le radio che ci trasmettono, tra queste radio rock di Roma. Tuttavia dopo la messa in onda stamattina dell'intervista di Gianluca Iannone, fondatore di casapound, i tristemente noti "fascisti del terzo millennio", diffidiamo i responsabili dell'emittente romana a trasmettere qualsiasi contenuto relativo alla 99 Posse. Mai più una nostra canzone, nessuna richiesta di intervista, né di supporto alle nostre esibizioni nella capitale o altrove. Non c'è nessun dialogo possibile con chi fa dello squadrismo la stella polare della propria azione politica, nessuno spazio di condivisione con chi distingue i diritti sulla base della nazionalità, del colore della pelle, della lingua con la quale si parla. La tolleranza si riserva ai tolleranti, la democrazia ai democratici, il dialogo a chi crede nel dialogo. Ci teniamo a precisare che il nostro concerto previsto a Roma il 2 dicembre all'Orion è organizzato direttamente dalle strutture che si occupano del nostro management e booking in collaborazione con il locale. Radio rock non avrà alcun ruolo né in questo né in qualsiasi altro concerto terremo in futuro. Ci riserviamo inoltre da questo momento la possibilità di intraprendere una campagna di informazione e boicottaggio nei loro confronti, coinvolgendo altri artisti di rilievo nazionale. Non basterà alla redazione di radio rock chiudere la propria bacheca e cancellare le centinaia di post e commenti di protesta come hanno fatto stamattina, per zittire il dissenso. A dj Prince Faster, a dj Armandino e dj Oreste va la nostra solidarietà incondizionata per aver preso le distanze dalla messa in onda dell'intervista e li invitiamo a esprimerla in forme pubbliche e radicali. Contro il fascismo sempre, NO PASARAN!
E pure
Radici Nel Cemento non ci stanno:
ATTENZIONE ATTENZIONE : STIAMO ASPETTANDO DI CONOSCERE LA POSIZIONE UFFICIALE DI RADIO ROCK RISPETTO ALLA VERGOGNOSA INTERVISTA AL NEOFASCISTA IANNONE ANDATA IN ONDA QUESTA MATTINA. LA NOSTRA SPERANZA E' CHE QUANTO SUCCESSO VENGA CONDANNATO CHIARAMENTE, CHE IL RESPONSABILE DI QUESTA INFAMIA SPARISCA PER SEMPRE DALL' ETERE E CHE LA RADIO TORNI IN MANO ALLA VECCHIA GUARDIA DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA. IN QUESTO CASO, SARA' UN PIACERE PER NOI CONFERMARE LA PRESENZA ALL' ORION SABATO SERA, IN CASO CONTRARIO LA DATA VERRA' ANNULLATA E LA NOSTRA POSIZIONE RISPETTO A RADIO ROCK SARA' DI BOICOTTAGGIO TOTALE. NESSUNO SPAZIO MAI AI FASCISTI. RNC
E pure
Nunzio D'Erme, che è stato invitato se non sbaglio per domani:
Proprio oggi sono stato invitato a essere intervistato negli studi di Radio Rock per il prossimo giovedì 17 novembre.
Ovviamente come sempre mi sono detto disponibile a partecipare a un momento di confronto e discussione con gli ascoltatori di una radio che da tanti anni è presente nella città.
Quando ho accettato l'invito ero completamente all'oscuro di quanto sta accadendo a Radio Rock: proprio non potevo immaginare che il mio intervento sarebbe servito a fare da contro altare all'intervista che Emilio Pappagallo ha effettuato allo squadrista Iannone.
Da troppo tempo sono protagonista, insieme alle mie compagne e ai miei compagni, dei movimenti sociali radicati nelle lotte vere che attraversano la nostra città per cascare nel becero giochino degli opposti estremismi.
Radio Rock è libera di scegliere la propria linea editoriale, ma certo io e il movimento che rappresento non ci presteremo ad operazioni di equiparazione utili solamente a legittimare chi, come i fascisti di casapound, da anni si rendono costantemente protagonisti di intimidazioni, aggressioni e violenze nei confronti delle forze democratiche della città.
Mi chiedo come sia possibile prestare il fianco a certa gente proprio appena a una settimana dall'aggressione subita dai giovani del Pd in IV municipio. Squadristi in doppio petto che godono della copertura politica della destra capitolina.
Nessuno spazio ai fascisti. Mai. Non per odio ma per dignità.
Nunzio D'Erme
Action.
L'accusa, al solito, è che siamo tutti poco democratici, ma come al solito, non me ne curo.
Nessuno spazio a questa gente.
Ci riempiamo la bocca con la Costituzione quando si tratta di sputare su Berlusconi (sport nel quale eccello) e poi lasciamo parlare uno che -stando alla Costituzione medesima- dovrebbe essere in galera.
Piagnucoliamo indignati se il SindacoDegliAltri usa i nostri soldi per comprargli il palazzo e poi vogliamo dargli spazio.
La gente dovrebbe imparare a fare pace col cervello.
O a smetterla di dichiararsi antifascista solo quando va di moda.
ANTIFA!
AGGIORNAMENTO 10/01/2012
Da ieri,
Prince Faster, Armandino e Oreste hanno ricominciato a trasmettere su
Radio Città Aperta!
Nel frattempo, Radio Rock ha richiamato Jelena, dopo aver detto che la sua programmazione era "radio condominio" e una rottura di palle che nessuno sopportava più (io però in quelle ore di "musica e chiacchiere" mi trovavo abbastanza bene. Si cazzeggiava, si rideva, c'era il gorgo trash anni '80...), magari pensano di recuperare in questo modo qualche vecchio ascoltatore che già allora si era allontanato.