Ok, la premessa doverosa e necessaria è che io sono una brutta, bruttissima persona.
Sono insensibile, acida e malfidata.
Questo è giusto dirlo. Ho tanti difetti, ma sono onesta.
Il fatto è che ho letto di sfuggita questo titolo sul Corriere: Bocelli: "Do voce al grido dei figli di separati".
Bocelli.
Ora, in linea di massima Bocelli non lo caga praticamente mai nessuno.
Ogni tanto riesce fuori perché ospite in qualche trasmissione o perché va a cantare non so dove (che poi è il suo lavoro, quindi mi pare pure il minimo), ma non m'è mai capitato di sentire al bancone del bar la mattina qualcuno dire "ehi, hai sentito l'ultima di Bocelli? Fichissima, mi sono scaricato il cd!".
Oddio, forse non frequento i posti giusti, ma tant'è.
E quindi io che sono una persona cattiva penso che Bocelli sia uno dei più grossi paraculi mai esistiti su questa terra.
Giugno 2010- nessuno parla un granchè di Bocelli, al massimo c'è la canzone rifatta per la pubblicità dei telefoni, ma sostanzialmente di Bocelli non gliene frega un cazzo a nessuno. Lui fa il suo lavoro e noi viviamo bene lo stesso.
Solo che in quel periodo c'è stato un gran parlare di aborto.
BAM! Esce fuori il video di Bocelli che racconta come la sua mamma non abortì nonostante il consiglio dei medici.
Settembre 2010- nessuno parla un granchè di Bocelli, al massimo c'è la canzone rifatta per la pubblicità dei telefoni, ma sostanzialmente di Bocelli non gliene frega un cazzo a nessuno. Lui fa il suo lavoro e noi viviamo bene lo stesso.
Solo che in questo periodo c'è un gran parlare di separazioni, divorzi, famiglie sfasciate.
BAM! Esce un'intervista di Bocelli sull'affido condiviso.
Di certo sono io che sono malfidata, ma sono curiosa di vedere che esce fuori tra tre mesi.
«Io voglio un tetto per ogni famiglia, del pane per ogni bocca, educazione per ogni cuore, luce per ogni intelligenza» (Bartolomeo Vanzetti) E' piuttosto ovvio che questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7-3-2001 (ma davvero tocca scriverlo?)
venerdì 24 settembre 2010
Coooon teeeeeee partiròòòòòòòò!
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uhm... mi sa che hai ragione!Ernest
RispondiEliminaeh si insensibile acida e malfidata !!!!ce ne fossero .......
RispondiEliminaTesssssoro!
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