Povere creature innocenti e inconsapevoli, con quei genitori comunisti e antiogovernativi che li costringono (con le botte e le minacce, ne sono certa) ad andare alle manifestazioni.
Non lo sanno questi genitori degenerati e cattivi che i bambini possono andare solo al Family Day, da Vespa ad applaudire la Gelmini o dalla De Filippi a cercare il dialogo con mammà?
Che diamine!
Meno male che c'è ancora gente seria e attenta nel nostro triste paese: Paolo Granzotto sul Giornale fa una domanda scomoda per la quale tutti ci aspettiamo una risposta rapida e convincente: "Ma il Telefono Azzurro, cosa ci sta a fare?"
"E il Telefono Azzurro, zitto. E nessuna «coscienza critica della nazione », nessun esponente della società civile, nessuna Alta Autorità Morale, nessuna Unicef, nessuna delle migliaia di Ong o Onlus che affermano d'aver in cima ai propri pensieri l'infanzia e i suoi diritti, apre bocca per denunciare la scandalosa, la ributtante strumentalizzazione di bambini ai quali non solo hanno scippato il girotondo, ma sono trascinati in piazza, a marciare e contestare concetti - la scuola classista! - dei quali giustamente ignorano il significato. Che razza di genitori hanno quelle disgraziate creature?"
Si! Bravo! Via la patria potestà!
"Ma che cos'è questa insana fregola di mobilitare i fanciulli, incolonnarli e farli sfilare una volta per dire no alla mafia, l'altra per dire no alla guerra, l'altra ancora per dire no agli Ogm o alla «scuola classista»?"
Infatti! Nessun genitore dovrebbe mai far sfilare il figlio contro la guerra, perché la guerra "è bella anche se fa male" o contro gli Ogm, che poi secondo me fanno crescere sani&forti.
Non lo sanno questi genitori degenerati e cattivi che i bambini possono andare solo al Family Day, da Vespa ad applaudire la Gelmini o dalla De Filippi a cercare il dialogo con mammà?
Che diamine!
Meno male che c'è ancora gente seria e attenta nel nostro triste paese: Paolo Granzotto sul Giornale fa una domanda scomoda per la quale tutti ci aspettiamo una risposta rapida e convincente: "Ma il Telefono Azzurro, cosa ci sta a fare?"
"E il Telefono Azzurro, zitto. E nessuna «coscienza critica della nazione », nessun esponente della società civile, nessuna Alta Autorità Morale, nessuna Unicef, nessuna delle migliaia di Ong o Onlus che affermano d'aver in cima ai propri pensieri l'infanzia e i suoi diritti, apre bocca per denunciare la scandalosa, la ributtante strumentalizzazione di bambini ai quali non solo hanno scippato il girotondo, ma sono trascinati in piazza, a marciare e contestare concetti - la scuola classista! - dei quali giustamente ignorano il significato. Che razza di genitori hanno quelle disgraziate creature?"
Si! Bravo! Via la patria potestà!
"Ma che cos'è questa insana fregola di mobilitare i fanciulli, incolonnarli e farli sfilare una volta per dire no alla mafia, l'altra per dire no alla guerra, l'altra ancora per dire no agli Ogm o alla «scuola classista»?"
Infatti! Nessun genitore dovrebbe mai far sfilare il figlio contro la guerra, perché la guerra "è bella anche se fa male" o contro gli Ogm, che poi secondo me fanno crescere sani&forti.
Io non ho figli, ma se li avessi li porterei pure al GayPride!
RispondiEliminaTanto la mia prole ipotetica ha già sul groppone lo zietto C e la sua fidanzata zietto A.
Kisses
Azzurra
da atea rispondo alla provocazione (perchè solo quello è) di Paolo Granzotto, e quei poveri bimbi che vengono portati ogni santa domenica in un luogo freddo e austero dove bisogna solo stare seduti e in silenzio per più di un'ora non sarebbero più felici di scorrazzare per le strade insieme a tanta gente!!!
RispondiEliminaciao giogio
Ma mi leggi nel pensiero? Hai scritto di nuovo il post che avrei voluto scrivere io!
RispondiEliminaTi adoro!
Mi hai "adottata" anche per questo, no?
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