Sabato è stata per me una giornata particolare.
Per colpa di Sud De-Genere ho rinunciato alla classica giornata al mare e sono andata a conoscerla (anche perché temo che altrimenti mi avrebbe tolto il saluto).
Alla faccia di chi dice che internet è la fine dei rapporti sociali, la rete spesso ti porta a parlare di cose importanti e a volte persino intime, con gente di cui non conosci nemmeno il colore degli occhi e che però senti affine e che quindi prima o poi senti che la devi guardare in faccia, devi almeno una volta sentirne il suono della voce.
E quindi siamo andate al Pigneto (e chi mi conosce sa bene quanto io non riesca a sopportare quel quartiere e potrà quindi capire la mia voglia di fare quello che ho fatto) nella sede di Donne DaSud.
E c'erano pure Alessandra & Lucia di Collettiva_Femminista Sassari, Irene, Valentina (si, sono una cretina che non si scrive le cose pur sapendo di essere rincoglionita, ma non mi voglio sbagliare coi nomi, quindi metto i puntini e prima o poi completerò l'elenco)...
Quelle ore passate seduta con loro mi hanno emozionata.
Sono arrivata a casa euforica, ho mille idee che mi girano ancora in testa, ho voglia di fare un sacco di cose, di continuare a sentire, leggere, imparare.
E soprattutto, sono ancora più felice di essere nata donna e di poter godere della presenza di Donne così.